Emigrazione: quando eravamo noi (lavori in corso)
1933. Un anno terribile
di John Fante
Libro
editore: Einaudi
pagine: 107
Figlio di immigrati, Dominic ha un grande talento, quasi da cartone animato: il suo braccio
Abasso di un firmamento sconosciuto. Un secolo di emigrazione italiana nelle fonte autonarrative
di Amoreno Martellini
Libro
editore: Il Mulino
pagine: 264
«Per aprire li occhi bisogna caminare il mondo», scrive nel suo memoriale, con la sua sintassi incerta, un italiano emigrato i
Adulti si nasceva. Immagini e metafore letterarie sull'emigrazione minorile girovaga e di lavoro dell'Ottocento ai giorni nostri
di Lorenzo Luatti
Libro
editore: Cosmo Iannone Editore
pagine: 284
Alê è tournê. Emigrazione e ritorno. Tra fine Ottocento e metà Novecento nella comunità di Giaglione in Valle Susa
Libro
editore: Priuli & Verlucca
pagine: 111
Scampare alla povertà, a una guerra o a un disastro ambientale, cambiare mestiere, fuggire da un matrimonio combinato, scoprire un mondo sconosciuto, ricongiungere la famiglia, misurarsi con chi ha avuto fortuna... sono alcuni dei motivi che hanno spinto (e spingono) milioni di persone a spostarsi da un luogo a un altro cercando nuove opportunità di vita. Anche Giaglione, comune di dieci borgate tra i 600 e gli 800 metri di altitudine in Valle di Susa, è stato ed è sia un luogo da cui partire, sia una mèta di approdo. Le storie raccolte in questo Quaderno, raccontate attraverso lettere, fotografie e testimonianze, fanno riferimento all'ampio e variegato fenomeno dell'emigrazione alpina che ha nella "cultura della mobilità" una delle sue caratteristiche specifiche.
Andarsene sognando. L'emigrazione nella canzone italiana
di Eugenio Marino
Libro
editore: Cosmo Iannone Editore
pagine: 390
Appunti di viaggio. L'emigrazione italiana tra attualità e memoria
Libro
editore: Il Mulino
pagine: 506
L'Italia è uno dei paesi che hanno contribuito in modo più rilevante al fenomeno migratorio: tra la fine dell'Ottocento e la fine del Novecento sono espatriati circa 26 milioni di italiani, alcuni con la ferma intenzione di tornare in patria, altri "per sempre". Fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso, quando questo esodo di massa è finalmente cessato. L'emigrazione gioca una parte importante nell'identità del nostro paese. E analizzando il fenomeno con lente storica e sociologica, questo volume coglie le motivazioni che spingono a scegliere una meta piuttosto che un'altra, le traversie incontrate nel viaggio verso la patria adottiva, le difficoltà di inserimento degli italiani rispetto ad emigrati di altri paesi europei, gli espedienti per riuscire ad affermarsi come persone e come classe sociale, le differenze tra le diverse regioni. Una panoramica completa e complessa, che va dalla analisi dei caratteri storico-antropologici dell'emigrazione alla ricostruzione - attraverso le loro lettere - delle vite e delle emozioni di coloro che l'hanno vissuta in prima persona.
Aspetta primavera, Bandini
di John Fante
Libro
editore: Einaudi
pagine: 249
Arturo ha quattordici anni, abita in America, in uno sperduto paesino sulle montagne, possiede una slitta. Per il resto avrebbe preferito chiamarsi John, e di cognome, invece che Bandini, Jones. La madre e il padre sono italiani immigrati, ma lui avrebbe preferito essere americano. Poi c'è nonna Toscana, che considera il genero Svevo, padre di Arturo, un fallito, e la figlia Maria una povera pazza perché l'ha sposato. Una famiglia non solo povera: proprio fatta di povertà. Con questo volume prosegue, dopo "Chiedi alla polvere", "La confraternita dell'uva" e "Sogni di Bunker Hill", la ripubblicazione einaudiana delle opere di John Fante. Introduzione di Niccolò Ammaniti.
Australia solo andata. Un secolo di emigrazione veronese nella terra dei sogni
di Alessio Corazza, Michele Grigoletti, Ella Pellegrini
Libro
editore: Cierre Edizioni
pagine: 288
Storie di veronesi partiti per una terra talmente lontana che non si riusciva nemmeno a immaginare, l'Australia, in cerca non solo di denaro ma anche di un futuro, che il loro paese non riusciva ad offrire.
Balentes per la libertà
Libro
editore: AM&D
pagine: 256
Il volume è dedicato al Processo di Roma (1999-2004) sui desaparecidos italiani in Argentina, che ha squarciato il velo sul dramma di 30.000 scomparsi durante la dittatura argentina instaurata nel 1976 dal golpe dei militari. Il Processo di Roma (chiuso con la condanna di tutti gli imputati: ergastolo per due generali argentini e 24 anni di reclusione per gli altri 5 imputati) ha riguardato tra gli altri il "caso Mastinu", relativo al giovane emigrato sardo e valente sindacalista in Argentina, di cui si ha la prova del sequestro e non della materiale uccisione: vero desaparecido. In ragione dell'immane tragedia che ha avuto come teatro l'America Latina è nato e opera in Sardegna un centro di documentazione e di iniziativa per i diritti umani, il Centro Sociale Mastinu-Marras, Tresnuraghes, di cui è presidente onorario Adolfo Pérez Esquivel, premio Nobel per la pace.
Benedetta
di Paolo Cossi
Libro
editore: Lavieri
pagine: 32
Benedetta racconta la tragica storia dell'emigrazione nelle miniere del Belgio. Benedetta racconta di come è rimasta sola. Benedetta vede il gatto nero ma sa che non c'è. Secondo capitolo dei "Carnet 107", la collana dedicata alle storie di vita che hanno incrociato lo sguardo attento di Paolo Cossi. Piccoli capolavori stampati su carta avorio e allestiti in modo elegante. Ogni volume racconta un personaggio, una vita che attraversa quella di un protagonista-narrante (sempre lo stesso) che fa da sfondo alla serie.
Bruculinu America
di Vincent Schiavelli
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 212
Attore caratterista (più di cento i film tra cui "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e "Amadeus") e cuoco raffinato, Vincent S
Cinema e autori sulle tracce delle migrazioni
di Andrea Corrado, Igor Mariottini
Libro
editore: Ediesse
pagine: 160
Cinema e migrazioni sono apparsi in Italia più o meno nello stesso periodo. Nei primi anni del Novecento schermi e pellicole si moltiplicavano nelle città e nei paesi, con visioni e sogni destinati sia all'aristocrazia intellettuale sia al popolo. Nel frattempo, l'emigrazione offriva altri sogni e visioni, ma solo in determinate aree della penisola, dove le condizioni di vita spingevano un numero crescente di persone a imbarcarsi per terre straniere e lontane, in cerca di pane e futuro. Da allora, storie e immagini di migranti hanno attraversato il cinema italiano in un rapporto spesso discontinuo, a volte controverso, ma sempre ricco. Tra cronaca e finzione, spunti di riflessione e magia dei fotogrammi, il volume percorre le tappe di questo rapporto, con una panoramica sui film italiani che hanno raccontato le migrazioni e i loro protagonisti. Dagli italiani in partenza di "Pane e cioccolata" e di "Nuovomondo", agli esodi interni da Sud a Nord di "Rocco e i suoi fratelli" e di "Napoletani a Milano", con un breve viaggio nella "migrazione da ridere" di tante commedie, da Alberto Sordi di "Bello, onesto, emigrato Australia..." a Paolo Villaggio di "Sistemo l'America e torno". Per chiudere il cerchio con i titoli degli ultimi venti anni, che portano anche sul grande schermo la dilagante e problematica presenza di cittadini stranieri nel nostro paese. Loro come noi un secolo fa, costretti a lasciare la propria terra, in cerca di pane e futuro.