Libri di John Fante
1933. Un anno terribile
di John Fante
Libro
editore: Einaudi
pagine: 107
Figlio di immigrati, Dominic ha un grande talento, quasi da cartone animato: il suo braccio
Aspetta primavera, Bandini
di John Fante
Libro
editore: Einaudi
pagine: 249
Arturo ha quattordici anni, abita in America, in uno sperduto paesino sulle montagne, possiede una slitta. Per il resto avrebbe preferito chiamarsi John, e di cognome, invece che Bandini, Jones. La madre e il padre sono italiani immigrati, ma lui avrebbe preferito essere americano. Poi c'è nonna Toscana, che considera il genero Svevo, padre di Arturo, un fallito, e la figlia Maria una povera pazza perché l'ha sposato. Una famiglia non solo povera: proprio fatta di povertà. Con questo volume prosegue, dopo "Chiedi alla polvere", "La confraternita dell'uva" e "Sogni di Bunker Hill", la ripubblicazione einaudiana delle opere di John Fante. Introduzione di Niccolò Ammaniti.
La confraternita dell'uva
di John Fante
Libro
editore: Einaudi
pagine: 241
Pubblicato per la prima volta nel 1977, il romanzo ha per protagonista la figura granitica, ingombrante, di un padre, il vecchio tirannico e orgoglioso primo scalpellino d'America, almeno questo crede di essere. Un immigrato di prima generazione, Nick Molise, nel quale, come nel gruppo di suoi compaesani, Fante racchiude il ritratto più nitido della prima generazione italoamericana. Un mondo di uomini di testarda virilità, guardati con inorridita inquietudine dagli americani persuasi che gli italiani fossero creature di sangue africano, che tutti girassero con il coltello e che la nazione fosse ormai preda della mafia. Introduzione di Vinicio Capossela.